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Grosseto. Sabato 18 marzo, alle 16.30, al circolo culturale “Il Capannone”, in viale Europa 63/65 a Grosseto, Luigi De Magistris presenterà “Fuori dal sistema”, edito da Piemme.
L’iniziativa è organizzata da Unione Popolare in collaborazione con la libreria Mondadori di corso Carducci 9 a Grosseto.
Con De Magistris ci sarà Stefano Galieni, giornalista e attivo nel coordinamento nazionale di Unione Popolare. Modererà il dibattito Alessio Buzzani, attivista di Unione Popolare Grosseto. Durante la presentazione sarà possibile acquistare il volume.
Ingresso libero.
Seguirà una cena di autofinanziamento: chi vorrà partecipare, è pregato di telefonare ai numeri di cellulare 329.8993619 (Ivana) o 349.4986584 (Stefania).
“Unione Popolare, il nuovo spazio politico che si è costituito per le ultime elezioni politiche, ha organizzato la presentazione del volume ‘Fuori dal sistema’, edito Da Piemme. Sarà presente l’autore, Luigi de Magistris, ex magistrato e per lungo tempo sindaco di una Napoli a cui ha contribuito a restituire riscatto e orgoglio – si legge in una nota di Unione Popolare -. Il volume ripercorre la vita dell’autore, soprattutto nelle sue battaglie per l’affermazione della giustizia in luoghi dominati da mafie, malaffare e corruzione. L’autore, oggi portavoce di Unione Popolare, racconta non solo il passato, ma delinea prospettive per realizzare una vita collettiva diversa che rimetta al centro gli interessi delle collettività, soprattutto delle persone più vulnerabili e bistrattate. La prefazione del testo è stata scritta dal giudice antimafia Nino Dimatteo, mentre la postfazione è stata affidata a Pablo Iglesias, per molto tempo leader di Unidas Podemos”.
L’autore
Luigi De Magistris si è occupato principalmente di contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione. Le sue indagini hanno coinvolto politici e imprenditori locali e nazionali. È stato sottoposto ad attacchi, ispezioni e interrogazioni parlamentari, fino alla sottrazione delle inchieste. Spostato da Catanzaro a Napoli per “incompatibilità ambientale”, senza più la funzione del Pm, nel 2009 si è dimesso dall’ordine giudiziario. Oggi è parlamentare europeo nelle liste dell’Italia dei valori.
Il libro
“Mi è stato impedito di proseguire il mio lavoro di magistrato fedele alla Costituzione, ma mi sono rialzato, cercando di applicare la nostra Carta fondamentale in un altro modo – spiega De Magistris –. Si può essere nelle istituzioni e fuori dal sistema: il potere può e deve essere messo al servizio dei senza potere.”
La storia di Luigi de Magistris è la storia di un uomo delle istituzioni che è stato tradito, più volte, dalle istituzioni. Giovane magistrato fedele alla Costituzione, dalla prima linea della Calabria si ritrova a indagare su un inquietante intreccio di corruzione, mafie, logge e lobby radicate nello Stato. Un sistema che depreda il denaro pubblico e coinvolge politici sia di centrodestra sia di centrosinistra, grandi imprese, settori della magistratura e delle forze dell’ordine, con il collante della massoneria deviata. Giunto al cuore del sistema, De Magistris viene travolto da interrogazioni parlamentari, ispezioni, procedimenti disciplinari e penali, bombardamenti istituzionali fin dai vertici più alti dello Stato. E quando infine gli viene strappata la toga di dosso, l’allora presidente dell’Associazione nazionale magistrati Luca Palamara commenta: «Il sistema ha dimostrato di avere gli anticorpi».
Ma de Magistris ha proseguito in direzione ostinata e contraria, dimostrando che si può stare nelle istituzioni ma fuori dal sistema. Nel 2011 viene eletto sindaco di Napoli contro tutto e tutti. Una rivoluzione che ha trasformato Napoli nella città dell’acqua pubblica, dei beni comuni, del riscatto culturale e turistico, sconfiggendo l’emergenza rifiuti, le infiltrazioni della camorra e l’ostilità dei partiti, dei Governi e della rRgione Campania.
“Fuori dal sistema” è il racconto di una vita dedicata al bene comune, senza mai cedere a compromessi. Ma è anche uno sguardo rivolto al futuro del Paese, oppresso non solo dal sistema criminale che de Magistris ha combattuto da Pm, ma anche da un pensiero unico liberista a cui urge proporre un’alternativa. È tempo che tutti i non allineati al sistema si uniscano per l’ambiente, la dignità del lavoro, la pace, la lotta alle mafie, la sanità e la scuola pubblica.