Orbetello (Grosseto). I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Orbetello, a parziale conclusione di un’indagine durata circa sei mesi, hanno dato esecuzione a quattro misure cautelari personali di obbligo di dimora e presentazione alla Polizia giudiziaria emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Grosseto.
Altre due persone, individuate dai Carabinieri e deferite alla Procura di Grosseto nella stessa indagine per le medesime condotte criminose, non sono state interessate dal provvedimento cautelare, ma si procede comunque – in stato di libertà – anche nei loro confronti. L’accusa, per tutti è di detenzione, trasporto e cessione di sostanze stupefacenti.
Le indagini
Nello specifico, i Carabinieri all’inizio di quest’anno avevano individuato un ragazzo, che poi si è rivelato essere il fulcro di tutto il gruppo, a cui gli altri compagni facevano riferimento per le attività di spaccio di droga di vario tipo – marijuana, hashish e cocaina – cedute a giovani del posto, anche minorenni. Un giro consistente, documentato dai Carabinieri in almeno 100 cessioni di droghe pesanti e leggere. Nello sviluppo delle indagini, i Carabinieri hanno inoltre intercettato e sequestrato 8,5 chili di hashish, 120 grammi di marijuana e diverse dosi di cocaina.
Caratteristica dell’attività di spaccio oggetto di indagine era il “servizio di corriere a domicilio”, ovvero il recapito dell droga al domicilio degli assuntori, “servizio” svolto su tutto il territorio regionale ed oltre per evadere gli ordini di stupefacenti che pervenivano tramite un noto social network.
Gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino al definitivo accertamento di responsabilità con sentenza irrevocabile.