A Capalbio nasce Ri.Centro,un progetto scaturito dal desiderio di cittadini, artigiani e commercianti di ridare vita al centro storico del paese maremmano.
“Il centro storico, negli ultimi anni, ha subìto un abbandono da parte dei residenti e un calo di visite dei turisti – si legge in un comunicato degli organizzatori del progetto –. Alcuni professionisti, chiamati da Silvia Franci (progettista e decoratrice d’interni), si sono riuniti per dare una risposta ‘artistico-formativa’ alla situazione, studiando un progetto per rivalorizzare il centro storico attraverso colore e piante nei vicoli; decoro e informazioni storiche ed architettoniche; manifestazioni legate alla storia passata e presente; ricettività turistica non solo stagionale, ma per tutto l’anno”.
“L’attenzione si è quindi focalizzata su un progetto che non solo andasse ad aumentare l’interesse del pubblico nel paese e nelle zone limitrofe anche nei periodi invernali, ma che aiutasse a comprendere meglio la storia del nostro paese a chi lo vive giornalmente – continua il comunicato -. Il centro storico infatti non è solo un insieme di vecchie case e vicoli, ma un catalizzatore di relazioni, qualcosa di vivo che racconta la nostra storia. Con il patrocinio del Comune di Capalbio, che ha messo a disposizione materiale in disuso, con l’aiuto della Pro Loco ‘Buranaccio’ e con la collaborazione di alcuni artisti e artigiani, sono stati studiati e realizzati dei prototipi attraverso il recupero ed il riuso. Le opere, realizzate senza compensi da enti pubblici o privati, sono nate reinterpretando e riutilizzando i materiali per creare oggetti destinati all’arredo urbano, acquisendo così una nuova funzione e una nuova vita”.
“Attualmente le opere sono esposte all’interno del chiostro del Castello Collacchioni fino a data da destinare, ma lo scorso fine settimana hanno fatto da sfondo come scenografia del premio internazionale “Capalbio Piazza Magenta 2014”. Apprezzate sia dal pubblico che dai premiati illustri che sono intervenuti, come l’architetto Mario Botta, i prototipi, una volta approvato il progetto Ri.Centro e trovati i finanziamenti necessari, potranno essere installati all’interno del centro storico come arredo urbano – termina il comunicato –. Ri.Centro è infatti un progetto amplio e flessibile, aperto a ogni iniziativa volta alla rivalorizzazione del centro storico. Le opere infatti sono destinate ad aumentare, mettendo a disposizione anche a nuovi artisti, i materiali dismessi dal Comune. Il Palazzo Collacchioni è il perfetto scenario per far rivivere la nostra cultura e il nostro centro storico, organizzando mostre di usi e costumi e lezioni d’arte di artisti e artigiani locali e non”.
Chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni sul progetto può seguire la pagina Facebook di Ri.Centro Capalbio o può scrivere un’e-mail all’indirizzo iddesign@alice.it.