In occasione della festa della donna, il Comune di Monte Argentario organizza alcuni corsi gratuiti per insegnare all’universo femminile a difendersi da ogni genere di violenza.
Sabato 8 e domenica 9 marzo, quindi, si terrà uno stage antiaggressione gratuito denominato “Donne in sikurezza”, organizzato grazie alla collaborazione dell’assessore allo sport Fabrizio Arienti, dell’assessore all’urbanistica con deleghe su Porto Ercole Michele Lubrano, della commissione per le pari opportunità, della pro loco di Porto Ercole, dell’Associazione imprenditori e commercianti di Porto Ercole, dell’associazione “Percorso di donna” di Porto Ercole, dei Carabinieri e della Polizia Municipale del Promontorio.
L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Monte Argentario, si terrà sabato, dalle 10 alle 12, nella palestra della scuola media di Porto Ercole, mentre domenica si svolgerà, dalle 15 alle 17, nella palestra del Csi “Don Bastianini” di Porto Santo Stefano.
Il progetto si rifà ad un’iniziativa analoga, organizzata a livello nazionale e creata da una commissione di esperti che comprende psicologhe, psichiatre, responsabili di pronto soccorso, esperti di difesa personale ed altre figure qualificate in grado di aiutare tutte quelle donne che hanno deciso di dire basta alla paura di essere aggredite da maniaci e scippatori, ma che vogliono combattere anche il timore di subire violenze all’interno delle mura domestiche da parte di uomini che dicono di amarle.
In questa due giorni si affronteranno, quindi, i rischi che si corrono camminando per strada, come sui mezzi pubblici ed in famiglia, e verranno consigliate le reazioni più opportune, non solo sotto il profilo dell’impatto fisico, ma soprattutto per quanto concerne l’approccio psicologico a queste incresciose situazioni.
Non a caso, le prime destinatarie del seminario gratuito sono le donne più deboli e insicure che avranno modo di scoprire che per difendersi da un malintenzionato, sia esso un parente o uno sconosciuto, non è necessario sferrare colpi proibiti di karate, jujitsu, boxe, judo, kick boxing.
Perché, promettono gli organizzatori, “questo sarà uno stage veritiero, basato sull’esperienza diretta delle vere vittime della strada e della vita domestica, dove non esiste che una donna piccola e magrolina riesca ad immobilizzare un uomo alto e grosso il doppio di lei”.