122mila euro dal Governo a Scansano per la videosorveglianza: in arrivo venti telecamere

A Scansano e nelle frazioni stanno per essere installate circa 20 telecamere di videosorveglianza grazie al finanziamento di 122mila euro concesso dal Ministero dell’Interno senza compartecipazione, volto a garantire maggiore sicurezza che consentirà di contestare violazioni al Codice della strada e di sicurezza pubblica, atti di vandalismo e reati predatori, oltre ad assicurare il controllo del territorio a tutte le forze di Polizia municipale e la prevenzione, anche per repressione dei reati in genere, in particolare dei furti in abitazione e di tutti i reati predatori.
«Sono contento perché è un passo avanti sulla sicurezza di tutti i cittadini di Scansano – afferma soddisfatto il sindaco Francesco Marchi -. Ringrazio il maresciallo dei carabinieri Andrea Marchignoli perché conduce sempre le indagini in maniera magistrale, tanto da avere nella stragrande maggioranza dei casi individuato i responsabili dei furti. E, sono certo, che, con l’ausilio di tutte le telecamere, daremo tanta sicurezza in più ai cittadini».
Del resto il territorio comunale risulta essere per estensione tra i primi tre più grandi della provincia di Grosseto. Oltre al capoluogo, ci sono infatti altri otto centri abitati: Baccinello, Pancole, Montorgiali, Murci, Pomonte, Polveraia, Preselle, Poggioferro. Purtroppo le ristrettezze economiche, generali e in particolare del Comune di Scansano, non consentono di assumere altro personale da impiegare nella Polizia municipale che ha subito, nell’ultimo periodo, un taglio passando da 5 unità (di cui una con posizione di comando) alle 3 attuali.
Negli ultimi anni, inoltre, si sono verificati sul territorio danneggiamenti e atti vandalici di arredi e strutture comunali nonché danni di privati cittadini. In quest’ottica l’installazione delle telecamere risulta necessaria ed essenziale allo svolgimento dell’attività finalizzata alla sicurezza.