Massa Marittima (Grosseto). “Chiedere è lecito e rispondere è cortesia ma, come sempre, il sindaco Giuntini vuole mostrare i muscoli e lo fa in modo dissennato e disordinato”.
A dichiararlo, in un comunicato, è Daniele Gasperi, del Pci di Massa Marittima.
“Legga bene l’articolo, dove non si fanno critiche per i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti, ma si richiama l’attenzione sulle piccole manutenzioni ordinarie per le quali sarebbe sufficiente, come nel caso di via del Pratone a Valpiana, effettuare semplici rattoppi per eliminare quelle buche che si sono aperte dopo anni di incuria, proprio come si è verificato per via delle Fonderie – sottolinea Gasperi –. Lo avevamo già dichiarato alla stampa in un articolo del 4 agosto, con il quale elogiavamo le manutenzioni straordinarie su Valpiana, ma mettevamo in evidenza anche la necessità di effettuare piccoli interventi, non solo su Valpiana, di manutenzioni ordinarie per eliminare quelle buche e voragini che si erano aggravate nel corso della sua decennale consiliatura”.
“Anche alcuni cittadini hanno messo in evidenza la situazione, ad esempio, di via del Pratone che, con una piccola manutenzione ordinaria, sfruttando anche la presenza di mezzi e materiali ed in attesa di grandi lavori, potrebbero essere eliminate. Evidentemente tutto questo è troppo difficile da comprendere e fa più scena alzare la voce senza motivo per dare l’immagine del padre – padrone che vuole dare come primo cittadino e del partito che lo sostien,e senza ascoltare e confrontarsi – prosegue il comunicato –. Così, invece di rispondere su situazioni concrete, l’impressione è che Giuntini abbia problemi perché non legge gli articoli o, se li legge, ne interpreta a modo suo i contenuti oppure se li fa raccontare da altri. Comunque sia, la sua nevrotica risposta esula, non c’entra e non dà risposta a quanto evidenziato nel nostro articolo, frutto anche di segnalazioni precise anche sui social che darebbero risposte ai residenti senza vederlo sempre chiuso a difesa della sua realtà, scaricando responsabilità e liquidando con offese di falsità chi ritiene suo dovere far emergere i disagi lamentati dalla cittadinanza”.
“Le foto scattate mostrano invece che le buche ci sono e queste, lo ribadiamo, potrebbero almeno essere tamponate approfittando della disponibilità di materiale in loco, viste le prossime bitumature in programma – termina Gasperi -. Ne servirebbe poco, ma con quel poco si ‘tamponerebbero’ disagi reali e chissà farebbero recuperare qualche consenso in più in vista delle prossime amministrative che hanno scatenato questa irrefrenabile attività, che nel suo decennio non si era mai vista, e non solo per Valpiana”.