Gavorrano (Grosseto). Si inaugurano domani, venerdì 15 settembre, i festeggiamenti per i 50 anni della Casa del Popolo di Bagno di Gavorrano. La costruzione della Casa del Popolo di Bagno di Gavorrano è iniziata nell’estate del 1972 e la sua inaugurazione è avvenuta il 23 settembre 1973.
La Casa del Popolo è intitolata ad Arnaldo Senesi, popolare e mai dimenticato sindaco di Gavorrano dal 1965 al 1980.
La sua nascita è il frutto di una straordinaria stagione di impegno collettivo.
Da circa un anno e mezzo il circolo Arcinprogress rinnovato, in accordo e con il sostegno fondamentale della proprietà, l’associazione culturale La Quercia, con la collaborazione della Federcaccia Toscana – Unione cacciatori toscani sezione di Gavorrano, ha dato un nuovo impulso alla struttura: sono stati realizzati lavori importanti, attivate tante piccole opere di manutenzione e sistemazione e sono ripartite nuove iniziative.
L’impegno collettivo è la stessa formula su cui verte la creazione e l’organizzazione della festa dei 50 anni: è il modo migliore per celebrare una storia che parla di militanza, senso di comunità e responsabilità collettiva, nel tentativo di mantenere salda la sua comunità di riferimento ed ampliarla.
Il programma
Domani, venerdì 15 settembre, alle 16, inaugurazione della mostra collettiva d’arte “IncontrArti” con le opere di Emiliano Baldi, Marco Bulhmann, Leonardo Cambri, Gian Piero Fabbrizi, Roberta Faucci, Giuliano Giuggioli, Andrea Landini, Lorenzo Querci, Dario Vella.
A seguire, alle 16.30, presentazione del libro “Amianto” di Alberto Prunetti, recentemente ripubblicato da Feltrinelli, che sarà introdotto da Barbara Sandrucci.
Alle 17.30 esibizione dell’Asd Pattinaggio artistico Gavorrano.
Alle 18.30 intervista a Walter Massa, presidente nazionale dell’Arci, a cura della giornalista Clelia Pettini.
Alle 21 incontro spettacolo con Alberto Bertoli: Alberto racconta e canta il papà Pierangelo. Intervista a cura di Massimiliano Frascino.
In chiusura Filmallundici: proiezione di un film “cult”, “Madonna che silenzio c’è stasera”, omaggio a Francesco Nuti.
La festa proseguirà anche sabato 16 e domenica 17 settembre e il fine settimana successivo (22, 23 e 24 settembre).
Ingresso libero.
