Castiglione della Pescaia (Grosseto). “Abbiamo ricevuto, come lista civica L’Alternativa, questo messaggio da parte di un ragazzo di Punta Ala, molto attivo sulla frazione”.
A dichiararlo, in un comunicato, è L’Alternativa, gruppo di opposizione nel Consiglio comunale di Castiglione della Pescaia.
La lettera
“Sono un ragazzo di vent’anni, sono 70 anni che la mia famiglia passa le vacanze a Punta Ala, la nostra è stata la seconda casa costruita sulla frazione.
Oggi gestisco una pagina Instagram con cui facciamo informazione sul territorio, dalle notizie di cronaca agli interventi sul territorio.
Ad aprile abbiamo fatto una richiesta di accesso civico in cui abbiamo chiesto al Comune i dati relativi alle entrate e alele spese totali fatte sul territorio, a cui non ha mai risposto.
Abbiamo presentato istanza al Difensore civico.
Grazie all’Alternativa Castiglione abbiamo ottenuto i dati relativi all’Imu che Punta Ala trasmette a Castiglione al netto della trattenuta dello stato, siamo circa intorno ai 3 milioni.
Durante questa estate ho fatto diverse critiche all’amministrazione cercando di porre l’attenzione su alcuni dei temi importanti per Punta Ala, la risposta?
Sono stato prima bloccato da uno dei gruppi Facebook, gestito da una persona vicina al sindaco.
Il sindaco stesso mi ha bloccato sul suo profilo e poco dopo non posso più vedere neanche la pagina Facebook del Comune.
La mia pagina, PuntaAla.It, è stata bloccata su Instagram dal sindaco.
Io non sono un esperto di politica, ma penso che quantomeno la pagina Facebook di un’istituzione pubblica al servizio del cittadino non possa essere usata con intenti di censura verso chi avanza critiche all’amministrazione comunale e ancora penso che, anziché usare determinati strumenti per silenziare le critiche, sarebbe opportuno intervenire affinché le critiche cessino da sole.
Mi viene da chiedermi, è così che un funzionario comunale risponde alle critiche di un ragazzo di vent’anni innamorato del posto in cui la sua famiglia ha passato così tanti anni di estati?”
“Ci sembra una denuncia di censura piuttosto grave – termina L’Alternativa -. Ci aspettiamo una risposta ufficiale da parte dell’amministrazione”.
1 commento
Concordo con quanto scritto e dichiarato e con il contenuto dell’articolo. Io stessa ho visto censurati alcuni miei interventi sulla stessa pagina e riguardanti la penosa situazione dell’accesso al mare da via del tennis e da via Dogana , lungo la strada pericolosa e assolata . Situazione resa molto più difficile dopo la chiusura dell’accesso alternativo attraverso i campi , utilizzata da almeno 40 anni , e decisa dalla proprietà’ , senza alcuna trattativa col Comune . Sono un medico , proprietaria di una casa in zona Pozzino dal 1968, ho interpellato sulla questione il sindaco Nappi e il Comune dal 2023 , con PEC , rilevando l’oggettiva pericolosità per chi si dirige a piedi verso il mare e gli stabilimenti lungo una strada stretta , delimitata da fossi laterali, assolata( bambini , anziani mamme col passeggino …) ,Ho segnalato la pericolosità derivante da questo ormai unico accesso, chiedendo di ripristinare l’antico viottolo appellandomi ad una servitù di passaggio ….. nessuna risposta via PEC e blocchi delle mie comunicazioni su Facebook.