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Porto della frazione: firmato atto di concessione per la riqualificazione e l’ampliamento

di Redazione
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Punta Ala (Grosseto). È stato firmato nei giorni scorsi a Punta Ala l’atto di concessione per la riqualificazione e l’ampliamento del porto. A siglare il documento sono stati il presidente della società Marina di Punta Ala, Alessandro Fantini, e, per il Comune di Castiglione della Pescaia, la dottoressa Giannini.

“L’atto è molto importante – afferma Marco Corti, amministratore delegato della Marina di Punta Ala – perché prolunga di 45 anni la concessione demaniale marittima del porto alla società Marina di Punta Ala, spostando in avanti il termine dal 15 giugno 2033 fino al 15 giugno 2078, in modo da garantire un adeguato periodo di rientro degli ingenti investimenti che dovremo sostenere per l’ampliamento. Una richiesta che avevano avanzato circa cinque anni fa e che finalmente, dopo un lungo percorso autorizzativo, è stata formalmente accolta, arrivando al perfezionamento dell’atto. Quello che interesserà il porto di Punta Ala sarà un intervento di riqualificazione profondo, sulle strutture e sui servizi: l’ampliamento consentirà di migliorare l’accoglienza, con una superficie più ampia dedicata alla cantieristica e allo stoccaggio delle imbarcazioni, sarà estesa l’area di ormeggio per i transiti, sarà creata un’area per l’ormeggio dei charter e finalmente sarà allestita una zona per poter accogliere anche i mega e maxi-yacht. Punta Ala diventerà così l’unico porto turistico della costa toscana a garantire gli spazi e i servizi dedicati a questo tipo di clientela. È facile comprendere come questa novità darà una spinta forte allo sviluppo, non solo dell’intera struttura portuale e del comune di Castiglione della Pescaia, ma di tutto il territorio della Maremma. Siamo soddisfatti di essere arrivati fin qui, ora ci concentreremo sulle prossime azioni che porteranno alla realizzazione degli interventi previsti, partendo dalla chiusura della progettazione, fino all’ottenimento dei permessi a costruire e poi ci sarà la parte relativa alla commercializzazione e allo sviluppo dell’area che ci vedrà impegnati ancora per molti anni“.

“Voglio sottolineare l’importanza che ha avuto la piena e costante collaborazione delle istituzioni, dalla Regione, al Comune, agli altri enti a vario titolo competenti, in questo lungo e complesso iter – afferma l’avvocato Alessandro Fantini, presidente della Marina di Punta Ala –, nonostante una normativa di riferimento oggetto di vari interventi da parte del legislatore talvolta non idoneamente coordinati. Il progetto trova il suo fondamento nel Piano di indirizzo territoriale a suo tempo varato dalla Regione Toscana, che disegnava una nuova visione della portualità toscana secondo la quale i porti non devono essere solo dei luoghi di stazionamento di imbarcazioni, ma punti di accesso dal mare all’entroterra; in conformità di tale strumento sono stati successivamente adottati dal Comune di Castiglione della Pescaia il Piano strutturale comunale ed il Piano regolatore portuale per la riqualificazione e l’ampliamento del porto di Punta Ala. La società Marina di Punta Ala si è quindi inserita in tale percorso presentando il proprio progetto, volto alla ulteriore riqualificazione e valorizzazione di uno dei principali e già più apprezzati Marina del Mediterraneo, particolarmente attento ad uno sviluppo sostenibile ed alla tutela delle risorse naturali, ambientali e paesaggistiche, con un ingente investimento totalmente privato e senza alcun costo per la parte pubblica che, anzi, percepirà nel corso della concessione canoni demaniali per svariati milioni di euro. Siamo quindi soddisfatti non soltanto per i nostri soci ed utenti che potranno beneficiare del Marina per tutta la nuova durata della concessione, ma per tutto il territorio, che avrà un porto turistico dalle grandi potenzialità e che sarà in grado di generare importanti e positive ricadute in termini anche economici e occupazionali”.

“Quanto siamo riusciti a portare a termine – dichiara soddisfatto il sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappicontribuirà, assieme alle scelte che questa amministrazione comunale sta conducendo sulla frazione, a portare nuove opportunità di benessere agli abitanti di Punta Ala e ad un vasto indotto che va oltre i confini della Maremma. Il Comune ha lavorato e continuerà a farlo in perfetta sinergia con la società Marina di Punta Ala perché assieme siamo convinti di poter valorizzare le grandi potenzialità di sviluppo turistico del territorio puntalino, dove il porto sarà sempre più un punto di approdo per il turismo di qualità ed un volano di sviluppo turistico capace di amplificare ed aggiunge valore alle attrazioni del nostro patrimonio storico e artistico per cui siamo conosciuti in tutto il mondo.

Nella foto, da sinistra: l’avvocato Edoardo Brusco, legale del Marina di Punta Ala; Marco Corti, amministratore delegato della Marina di Punta Ala spa; Federico Mazzarello, vicesindaco con delega alle politiche demaniali del Comune di Castiglione della Pescaia; Alessandro Fantini, presidente della Marina di Punta Ala spa; Riccardo Masoni, segretario generale del Comune di Castiglione della Pescaia; Giorgia Giannini, responsabile del settore servizi generali e alla persona del Comune di Castiglione della Pescaia; l’ingegnere Francesco Muzzi, già presidente della Marina di Punta Ala spa.

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