«Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, prevede per il 2019 vendite da parte del Comune di Castiglione della Pescaia per un valore complessivo di 436mila euro, suddivise in 271.000 euro quelle che sono collegate alla cessione di terreni e in 165.000 euro dai fabbricati. Contestualmente stiamo attivandoci per l’acquisizione di alcuni diritti di superficie e di un’area verde sotto la panoramica del capoluogo lato nord del valore di 235.000 euro, risultato di una complessa operazione perequativa che porterà nel patrimonio del Comune 24mila metri quadrati di verde da poter manutenere al fine di ridurre anche il pericolo incendi. Una volta divenuta di proprietà sarà inoltre possibile inserirla nei nostri progetti di valorizzazione del verde pubblico grazie alla partecipazione ai bandi comunitari».
Federico Mazzarello, assessore al patrimonio della cittadina costiera, entra nello specifico sull’andamento di questa fase operativa.
«La maggior parte dei beni inseriti nella valorizzazione – spiega l’assessore – provengono da procedure avviate già nel 2018 e adesso trovano la loro applicazione che completeremo entro giugno. Questo iter rientra fra i provvedimenti che ogni ente pubblico deve adottare a seguito del decreto legge 112 del 2018, convertito con legge 133 dello stesso anno, dove all’articolo 58 viene specificato che va eseguita una ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare. Il comma uno della legge prevede che per procedere al riordino, l’amministrazione comunale deve adottare una delibera inserendo un elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, dei singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo di fatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari che abbiamo allegato al bilancio di previsione».
L’inserimento degli immobili in questo piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica.
«La deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni – prosegue Mazzarello – costituisce variante allo strumento urbanistico generale, ma è relativa a singoli immobili e non necessita di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle Provincia e della Regione. Questo atto, adottato nell’ultima seduta dal Consiglio comunale, è stato propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione, in quanto le vendite devono garantire entrate ai fini di realizzazioni di vari interventi, per lo più opere pubbliche, o comunque devono andare ad attivare procedure urbanistiche come la recente vendita dei terreni dell’area Peep del Poggetto avvenuta nel 2018 che ha portato ingenti somme nel bilancio comunale».
«Negli ultimi anni – conclude Mazzarello – si è cercato di rendere sempre più operativo tale strumento, inserendo i beni che sono realmente disponibili e pronti alla vendita, riservandosi di variare la programmazione in funzione di nuove situazioni e o richieste maturate nel periodo, come già fatto nel 2018, e per quest’anno prevediamo di vendere le ex scuole elementari del Vaticino, un appartamento con annessa cantina a Tirli e nel 2020 anche i lavatoi in località Paesetto di Buriano. Per i terreni agricoli, allo studio degli uffici ci sono alcune porzioni in località Val Mattea, un appezzamento a Buriano, un’area a verde nel centro storico di Castiglione della Pescaia e due resedi stradali a Buriano e Tirli».