Home Attualità Intervento degli artificieri: disinnescata una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale

Intervento degli artificieri: disinnescata una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale

di Redazione
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Pitigliano (Grosseto). Martedì 26 novembre gli artificieri dell’Esercito del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza hanno neutralizzato una bomba d’aereo rinvenuta all’interno di un cantiere dal personale di una ditta specializzata nella bonifica sistematica per l’individuazione di ordigni bellici, in località Capannella sul Fiora a breve distanza dalla S.R. 74 Maremmana, nel comune di Pitigliano. L’intervento è stato coordinato dalla Prefettura di Grosseto e dal Comando Forze Operative Nord di Padova..

L’ordigno rinvenuto è una bomba d’aereo del peso di 535 libbre (240 chili circa) contenente circa 124 chili di esplosivo ad alto potenziale, con due congegni di attivazione (spolette) di cui uno non in sicurezza, rimasta inesplosa dai tempi del secondo conflitto mondiale.

Proprio in considerazione della delicatezza del tipo di intervento, su indicazione dei militari del 2° Reggimento Pontieri, è stata attuata un’evacuazione della popolazione nell’area interessata nel raggio di 821 metri (la cosiddetta “zona rossa”) dal punto di rinvenimento dell’ordigno. Inoltre, sono state chiuse le strade comunali e private nei tratti che ricadevano nell’area di evacuazione.

Gli specialisti dell’Esercito sono entrati in azione alle 9, con la prima fase, la più delicata: quella della rimozione dei congegni di attivazione. Si è trattato di una serie di operazioni che gli artificieri hanno effettuato a distanza di sicurezza e che hanno reso l’ordigno meno pericoloso. A seguire, la seconda fase ha visto il trasporto dell’ordigno, con la scorta della Polizia Stradale e la presenza di un’autocisterna dei Vigili del Fuoco, con relativo personale, nonché di un’ambulanza della Croce Rossa militare (Centro di mobilitazione Toscana) con personale medico a bordo,  presso la cava Albanesi, nel comune limitrofo di Manciano, per la definitiva distruzione alle 12.10.

“Desidero ringraziare – ha detto il Prefetto, Paola Berardino – tutti gli attori intervenuti che, grazie alla sinergica collaborazione dimostrata, hanno consentito la bonifica dell’ordigno nella massima cornice di sicurezza, senza alcuna criticità”.

Le attività di bonifica e brillamento sono state condotte dagli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con il coordinamento della Prefettura di Grosseto, presso il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito nei locali dell’agriturismo “Maremma nel Tufo” a cui hanno preso parte Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Pitigliano, Comune di Manciano, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia stradale, Corpo militare della Croce Rossa, Azienda Usl Toscana Sud, 118 di Grosseto e volontariato di protezione civile.

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