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Santa Fiora (Grosseto). Torna a Santa Fiora, sabato 24 agosto, la rievocazione dell’antico rituale di buon augurio del volo della capra.
L’evento inizia alle 16 nel centro storico, con un fitto programma di giochi popolari a squadre, per grandi e bambini: dalla corsa con l’uovo alla corsa con il cocomero, dal tiro del panforte al gioco della campana e tanti altri ancora. Alle 19 si terrà il volo della capra.
Le iniziative sono organizzate dalla Contrada di Santa Fiora con il patrocinio del Comune.
“Durante questa festa riproponiamo i giochi di un tempo – afferma Serena Balducci, assessore comunale alla cultura e al turismo –, che consentivano agli abitanti di Santa Fiora di divertirsi e di socializzare in modo semplice, con ciò che avevano, utilizzando oggetti di uso quotidiano. Si tratta di giochi che venivano praticati dai nostri nonni, all’aperto o nelle taverne: un viaggio nel passato per riscoprire un patrimonio culturale che va custodito e tramandato“.
Il volo della capra
Il volo della capra è un rituale di origine pagana che è stato praticato a Santa Fiora fino a un centinaio di anni fa, il giorno di San Nicola, ovvero l’11 settembre, a ridosso del raccolto delle castagne. Consisteva nel lancio di una capra viva, dall’arco del Terziere del castello, verso la chiesa di Sant’Agostino. Se la capra sbattendo moriva subito era un rassicurante segnale di prosperità: l’annata sarebbe andata bene, con un bel raccolto di castagne. Se, al contrario, la capra non moriva il presagio era negativo e non ci si poteva aspettare nulla di buono dal raccolto.
Ovviamente sabato 24 agosto, ad essere lanciato non sarà un animale vivo come invece avveniva nel passato, ma una capra fantoccio.
Il programma dei giochi
A partire dalle 16, in piazza Garibaldi: gioco dell’oca, campana e panforte (sotto al portone); in piazza dell’Olmo accostino; in piazza San Michele gioco delle mele; in piazza Carducci tiro con l’arco per bambini e braccio di ferro; in piazza Arcipretura corsa con l’uovo; in via Carolina corsa con il cocomero e tiro con la mazzastrombola; in èiazza Sant’Agostino gioco della totara, ruba bandiere, tiro alla fune (alle 18.30).