Un classico incidente in via delle Mimose, ad Ansedonia, per un furgone che urta un muretto di recinzione e rompe l’asse delle ruote per cui non riesce più a riprendere la marcia: sul posto i militari del Norm della Compagnia di Orbetello e della locale stazione dei Carabinieri
Il furgone è romeno ed i tre occupanti, tra i 25 ed i 35 anni, della medesima nazionalità, ma residenti nella provincia di Viterbo e a Roma. La loro presenza ad Ansedonia non pare avere una ragione fondata, così i militari effettuano i consueti controlli e verificano che tutti hanno precedenti, anche recenti, per reati contro il patrimonio.
Tra l’altro, proprio nelle vicinanze dell’incidente, nella scorsa notte tre case sono state visitate da ladri, che hanno portato via alcune bottiglie di liquori e, disturbati dall’allarme di un’abitazione, hanno accantonato la refurtiva (quadri, lampade, materassi, cuscini) nei giardini senza riuscire a portarla via.
L’intervento notturno delle pattuglie della Compagnia di Orbetello, nel corso di servizi mirati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, non aveva consentito di rintracciare i ladri, ma evidentemente di accelerarne la fuga.
Il furgone è vuoto, né si trovano oggetti atti allo scasso, pertanto nulla al momento del controllo sembra collegare i tre ai furti, se non la vicinanza del luogo del sinistro alle abitazioni violate, coincidenza che i militari non possono sottovalutare e per la quale continuano a tenere sottocchio i giovani in attesa dell’arrivo del carroattrezzi.
Ed è proprio quando il furgone è sul carroattrezzi che uno dei tre fa un passo falso: si allontana una decina di metri verso una scala che conduce ad un’abitazione e preleva da sotto un cespuglio una borsa che poi carica sul furgone. A quel punto, i militari si fanno consegnare la borsa e vi trovano le 6 bottiglie di liquori che uno delle vittime dei furti aveva appena denunciato essere state rubate nella notte.
Il cerchio si chiude e si comprende che con ogni probabilità i tre, dopo avere effettuato i furti nella notte ed essere scappati per l’allarme e le pattuglie intervenute, erano tornati sul posto a recuperare quanto accantonato e, dopo l’incidente, avevano di nuovo nascosto le bottiglie per timore che i militari le trovassero.
Immediata la denuncia a piede libero di tutti e tre per i furti perpetrati e la riconsegna delle bottiglie al legittimo proprietario.