Martedì scorso, il Consiglio di Stato ha confermato la correttezza degli atti dell’Amministrazione comunale di Follonica, secondo i quali, nella clinica veterinaria dell’ippodromo della Città del Golfo non poteva essere esercitata attività veterinaria aperta al pubblico indifferenziato e su animali diversi dai cavalli autorizzati a usufruire della struttura.
Il Consiglio di Stato ha di fatto respinto gli appelli di Follonica Corse Cavalli, Etruria Leasing, Cooperativa Le Pianette e Cooperativa Il Falco, con la seguente motivazione:
“Considerato che l’appello non appare assistito da fumus boni iuris, avuto riguardo alla particolare destinazione urbanistica impresa nell’area, alle previsioni del piano particolareggiato ed a quelle della convenzione urbanistica che non appaiono consentire, nelle aree pertinenziali all’ippodromo, attività non connesse alle corse dei cavalli, quale appunto il servizio veterinario aperto a clienti diversi dai fruitori dell’ippodromo.”