Dopo quella sui poderi dell’Ente Maremma arriva una seconda pubblicazione a cura del Settore “Gestione del Territorio” del Comune di Grosseto, questa volta incentrata sulle costruzioni e le bonifiche dell’Opera Nazionale Combattenti. Ieri, a presentare il nuovo libro nella sala consiliare, oltre al sindaco Emilio Bonifazi, anche il dirigente all’Urbanistica, Marco De Bianchi e l’istruttore direttivo allo Sportello Unico per l’Edilizia, Luca Seravalle.
“Le costruzioni rurali e le bonifiche dell’Opera Nazionale Combattenti nella Maremma grossetana” è un testo che prosegue il lavoro di ricerca realizzato dagli uffici dell’Urbanistica rispetto alle scelte storiche che hanno caratterizzato e favorito lo sviluppo del territorio grossetano, anche ricorrendo al vasto patrimonio documentale disponibile negli uffici comunali e analizzando l’importanza e l’occasione di sviluppo che, soprattutto nella zona di Alberese, ha rappresentato l’azione dell’Opera Nazionale Combattenti.
Si tratta di una realtà che in questo territorio ha influito sul destino dell’Azienda agricola Alberese, nella realizzazione o la riattazione di 134 poderi e di strutture al servizio (canali, strade, scuole, chiese) di tanti venuti in Maremma per strapparla definitivamente agli acquitrini e per viverci.
“E’ nuovamente un piacere – ha commentato il Sindaco Bonifazi – veder ricorrere, come nel libro precedente sull’Ente Maremma, quei cognomi che hanno caratterizzato la nostra storia, quelle famiglie in gran parte venete, quelle cartine e quei permessi che hanno certificato lo sviluppo di questa terra”.
E sono, in effetti, numerosi i passaggi del libro ancora vivi nella memoria: si va dall’esproprio delle ex tenute lorenesi dell’Alberese e di Badiola fino all’azienda agraria pubblica, passando per la Colonia Marina Diurna di Alberese, il primo autobus con collegamento per Grosseto, le 26 case coloniche alla Banditella, le scuole, i canali e tanti altri interventi che hanno segnato un’epoca e lo sviluppo di una terra.